Avevo deciso quindi di partecipare al programma di 21 giorni e tra una cosa e l'altra ce l'ho fatta dopo un anno dalla mia decisione. Gli ostacoli incontrati erano tutti "interiori" anche se in un primo momento li vedevo come esterni a me. In quel periodo non avevo neanche un lavoro, mi ero laureata da poco e mi sentivo "persa" come potete immaginare. Il primo insegnamento quindi in cui mi sono imbattuta è stato quello del completamento. Ovvero, secondo gli insegnamenti di P. Nithyananda prima di qualsiasi sorta di pratica come persino meditazione, asana (posizioni) yogiche è necessaria la pratica del completamento che può essere paragonata ad una sorta di ricapitolazione.
Dunque dopo essermi dedicata a questa pratica mi trovai un passo dopo l'altro ad avere abbastanza per andare per la prima volta al programma in India nell'Agosto del 2014. Comprai il biglietto due giorni prima della partenza e mi avviai non sapendo appieno ciò che mi aspettava. Appena arrivata già si cominciava a fare gli esercizi di completamento, ci si svegliava alle 5-6 del mattino con la giornata piena di varie attività fino a sera. Durante la prima metà del programma ci mettevamo a "completare" con tutti gli aspetti della nostra vita: dalle nostre relazioni con i genitori, amici, conoscienti fino alla relazione con noi stessi e la vita in generale. Ci mettevamo continuamente a ricordare eventi di incompletezza nella nostra vita, rivivere e rilasciare fino all'estenuazione, al punto in cui verso la fine dovevamo addirittura completare con le persone con cui avevamo incompletezze nella realtà, chiamandole! Avevo così chiamato varie persone, parenti ed amici quei giorni. Ogni sera si tenevano i darshan che sono una meditazione ad occhi aperti in presenza del guru . Alla fine di ogni darshan P. Nithyananda ti benedice e si possono fare delle domande, richieste anche sotto forma scritta. Adesso, dopo una settimana mi sentivo nervosa perché non vedevo i risultati dopo tanto esercizio e sinceramente ero anche un po' arrabbiata perché avevo rinunciato a parecchie cose e rischiato molto con soli ben 50 euro nel mio conto corrente. Gli rivolsi allora il problema sotto forma scritta dopo aver meditato molto sulla questione, scrivendo e riscrivendo con delle continue modifiche il mio problema ed il giorno prima già cominciava a succedere qualcosa ma non ci credevo molto. Gli scrissi che non sentivo niente, che tutto questo non aveva senso se non riuscivo a sentire, che mi aspettavo altro quindi e che volevo un aiuto. Allora quando glielo feci leggere, mi aveva detto che già stava succedendo qualcosa, e ricevetti una conferma a quello che la mia mente non "credeva". Da quel momento quasi a mia insaputa la mia mente si stava silenziando sempre di più fino al punto in cui ad un tratto con mia sorpresa mi son accorta di non pensare proprio. Tutte le preoccupazioni che avevo prima erano letteralmente sparite al punto che non avevano più alcun senso. Di fronte a ciò la mia mente ogni tanto mi "suggeriva" di preoccuparmi, di considerare alcune situazioni quando dovevo ritornare in Italia ecc ecc. Semplicemente non ascoltavo, non davo importanza alle parole della mente. Mi sentivo bene, molto leggera e avevo un respiro più fluido mentre fino a qualche giorno prima mi sentivo stanca e pesante. Cominciavo a sentirmi più "presente" quasi naturalmente e sentivo molte intuizioni durante la giornata fino a 3-4 déjà vu in un solo giorno per cui era impossibile avere dei dubbi riguardo alle intuizioni. Tant'è che andando verso dei libri che erano in vendita ne aprì uno a caso ed in un punto c'era scritto (a parole mie perché non ricordo precisamente le parole) che quando l'attività mentale si "abbassa" aumenta la nostra parte intuitiva.
![]() |
"Non sono qui per dimostrare che sono dio Sono qui per dimostrare che tu sei dio" |
Così era arrivata la fine del programma, ritornai in Italia ma non era finito tutto col la fine del programma, no! Piano piano ho cominciato a notare più cose intorno a me come se la mia vista si fosse allargata insomma e verso la fine dell'anno sentii qualcosa di cambiato in me come se avessi veramente fatto un piccolo passo verso me stessa, non avevo mai provato una sensazione del genere...è come se qualcosa fosse cambiato quasi senza accorgermene! I pensieri cominciavano a manifestarsi più velocemente, più sincronicità...insomma tutto diventava quasi miracoloso! Dopo un anno nell'Ottobre del 2015 ho deciso poi di riandarci come volontaria del programma ricevendo vitto e alloggio praticamente gratis! I volontari erano divisi in vari dipartimenti e potevamo addirittura partecipare a delle meditazioni in Sua presenza- perché si sa, fare qualsiasi attività in presenza di un essere realizzato, immaginate un Avatar fa molta differenza- insieme all'attivazione del terzo occhio che non c'era fino all'anno precedente, cioè quando partecipai per la prima volta. I risultati erano immediati, riuscii a vedere dei numeri ad occhi chiusi e riesco adesso a capire le cose più velocemente. Naturalmente è una pratica continua, non è che...almeno per me, è stato qualcosa di mistico ma era invece molto tangibile. Anche qui, per l'attivazione bisogna fare degli esercizi e ognuno esprime questa "attivazione" in modo diverso.
Ci sono altre attività e potrei veramente scrivere all'infinito ma per non rischiare troppo di annoiarvi mi fermo qui sperando che quello che ho scritto qui possa esservi utile nel voler scoprire chi è P. Nithyananda e stimolarvi ad andare da Lui almeno una volta nella vita perché ne vale davvero, ve lo dico col cuore. Lui può darvi veramente l'esperienza di cui avete bisogno a qualsiasi punto siate! :-)
xoxoxo
Anna
